Il gioco d’azzardo e la distribuzione delle apparecchiature erano… Cosa loro in provincia di Agrigento e i profitti servivano a finanziare le famiglie mafiose. La Direzione investigativa antimafia ha eseguito una misura cautelare nei confronti di 10 persone. Una di loro è finita in carcere, 5 agli arresti domiciliari, per 4 è stato disposto il divieto di esercizio della professione e dell’attività imprenditoriale. L’ordinanza è del gip di Palermo, su richiesta della procura. L’operazione, coordinata dalla Dda di Palermo e denominata «Breaking Bet», ha fatto luce sugli interessi delle famiglie mafiose di Licata e Campobello di Licata, in provincia di Agrigento, e Campobello di Mazara, in provincia di Trapani, nel business delle scommesse.
Giovani crociati e vecchi struzzi
Venti anni dopo il loro debutto, che ha cambiato la storia sociale e criminale di questa città,...