Fonte: la Repubblica – Bologna
Un appuntamento per certi versi storico per l’Emilia Romagna che, per la prima volta e in un unico procedimento penale, metterà sul banco degli imputati boss e picciotti della ‘ndrangheta calabrese, fiancheggiatori e prestanome, imprenditori collusi e liberi professionisti, politici ed esponenti delle forze dell’ordine.
Luca e il suo no al pizzo “Sono sbirro e me ne vanto”
PALERMO - Luca ha 30 anni e un primato che fa riflettere. È uno dei pochissimi imprenditori che in...