I commercianti che negarono il pizzo, no alle parti civili

da

24 Ottobre 2024

Giornale di Sicilia

Escluse per tardività della richiesta. Si può riassumere così la motivazione del giudice Stefania Brambille, che non ha ammesso come parti civili, al processo che vede imputati trentuno commercianti accusati di favoreggiamento per avere negato di pagare il pizzo alla mafia di Brancaccio, il Comune, Confcommercio, il Centro Pio La Torre e la Fondazione Caponnetto. Un colpo per il mondo dell’antimafia, che fa seguito alle polemiche nate lo scorso marzo, quando il Comune e Confcommercio non si presentarono all’udienza preliminare. In quell’occasione solo Addiopizzo, per lo sportello di solidarietà che esso gestisce, costituì parte civile. Il sindaco Lagalla motivò l’assenza dicendo che «i nostri uffici non hanno ricevuto nulla, non essendo contestata l’aggravante mafiosa».

Articoli recenti

Anno Giudiziario 2025: a Palermo l’allarme dei giudici, “Cosa Nostra inquina economia e appalti pubblici”

Si è tenuta a Palermo, sabato 25 gennaio, la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Giudiziario...

La famiglia Spartà: una storia di coraggio contro il metodo mafioso

Il 22 gennaio 1993, all’interno di un ovile nelle campagne di Randazzo, un comune alle pendici...

Illuminare con coscienza: Smart Lite si unisce alla rete del consumo critico

Se state pensando di ristrutturare il vostro appartamento o di rinnovare il vostro negozio, c’è un...

Fai il servizio civile con Addiopizzo

Scegli di fare il Servizio Civile Universale con Addiopizzo, un’esperienza formativa di un anno...

Guardando al 2025: i nostri auguri per il nuovo anno

L’anno che ci lasciamo alle spalle in cui abbiamo tagliato il traguardo dei venti anni dalla...
ULTIME DAI GIORNALI
5x1000 Addiopizzo
Rete imprese PIZZO-FREE
Addiopizzo TRAVEL
Addiopizzo STORE