L’associazione antiracket, in occasione dell’anniversario della pubblicazione della lettera al “Caro estorsore” di Libero Grassi, chiede al Governo e al Parlamento di varare una nuova legge per impedire a chi è connivente con Cosa nostra di ottenere agevolazioni, prima di tutto nel settore dell’edilizia.
Il cappio del racket su imprese edili e commercianti
Undici denunce nel 2024. I commercianti e gli imprenditori che scelgono di opporsi al pizzo sono...