Fonte: Giornale di Sicilia – Palermo
Grazie ad un’intercettazione ottenuta durante le indagini sulla cosca di Brancaccio, gli investigatori hanno scoperto come gli uomini di Pietro Tagliavia gestiscano anche le feste di quartiere, attraverso la fornitura di birra, la scelta degli uomini che possono avere uno stand, e la richiesta di una tassa per ogni cassa di birra venduta. A fornire le informazioni riguardanti questo meccanismo è l’indagato Santo Carlo Di Giuseppe, uno degli indagati nel Giugno del 2014, il quale eseguiva soltanto gli ordini del boss Giuseppe Caserta.