Sono sempre di più i beni confiscati alla criminalità organizzata, assegnati agli enti locali e a soggetti del terzo settore della Sicilia, per essere riutilizzati per finalità sociali e istituzionali. A livello nazionale, dal 2020 al 2023, c’è stato un incremento del 265%. Così l’Isola resta in testa nella graduatoria italiana per numero di beni confiscati e sequestrati alla criminalità organizzata, assegnati dall’Agenzia nazionale.
L’abbuffata dei megastore per Russo il capopopolo
L’inchiesta su Mimmo Russo ha riaccesso le attenzioni della pro- cura di Palermo sul grande affa-...