Bagheria,il pizzo anche in trasferta “Pagavo pure se lavoravo a Palermo”

da

4 Novembre 2015

Fonte: la Repubblica – Palermo

Anche il pizzo va in trasferta. E se l’imprenditore di Bagheria lavora a Palermo, la tassa mafiosa deve pagarla ai referenti di Cosa nostra della sua città, che poi provvederanno a girarla a chi spetta. Le vecchie regole raccontate dal pentito Tommaso Buscetta al giudice Giovanni Falcone sono ancora in vigore.

Leggi l’articolo

LEGGI ARTICOLO COMPLETO

Articoli recenti

Addiopizzo ricorda Mario Bignone a 59 anni dalla nascita

PALERMO – Oggi, in occasione del suo cinquantanovesimo compleanno, è stato ricordato presso la...

Nel ricordo di Mario Bignone per il suo compleanno

Il prossimo 13 aprile, in occasione del suo cinquantanovesimo compleanno, ricorderemo Mario...

Da piazza Magione sopra le barriere, in volo su Palermo

“Da piazza Magione sopra le barriere, in volo su Palermo” sintetizza il bisogno e il desiderio di...

Studio Mud entra nella rete di consumo critico antiracket “Pago chi non paga”

Quando si entra in un laboratorio di ceramica, balza subito alla mente la scena più romantica...

Pubblicato il calendario dei colloqui di selezione per il Servizio Civile Universale con Addiopizzo

L’Associazione Comitato Addiopizzo Odv ha pubblicato il calendario dei colloqui di selezione per...
ULTIME DAI GIORNALI
5x1000 Addiopizzo
Rete imprese PIZZO-FREE
Addiopizzo TRAVEL
Addiopizzo STORE