Fonte: Giornale di Sicilia
Sembrava una favola. Pensare ad una città liberata dai tentacoli soffocanti della mafia e dei suoi esattori. Per lavorare e fare impresa si deve pagare dazio, era la regola e nessun commerciante poteva sottrarsi al sistema. Prima era così, ma c’è un dopo pieno di ribellione, coraggio, riscatto e rinascita.
Luca e il suo no al pizzo “Sono sbirro e me ne vanto”
PALERMO - Luca ha 30 anni e un primato che fa riflettere. È uno dei pochissimi imprenditori che in...