Ricominciamo finalmente con le attività di educativa di strada a Piazza Magione. Durante la pandemia abbiamo dovuto riorientare il nostro impegno nel quartiere Kalsa per rimanere vicini alle famiglie che hanno vissuto momenti di grande difficoltà, promuovendo un welfare fatto di diritti e solidarietà alternativo a quello criminale.
Nelle scorse settimane abbiamo incontrato in piazza bambine e bambini che avevano partecipato alle attività sportive e ricreative di inclusione sociale, ritrovandoli desiderosi di fare nuovamente parte di un gruppo in cui condividere momenti di socialità e crescita collettiva.
Come accade da molti anni, grazie al supporto del CONI e di Rachid Berradi, abbiamo ricominciato con il calcetto due volte a settimana in uno spazio aperto e pubblico: il campetto di piazza Magione, un luogo fortemente voluto dal quartiere e dalle associazioni che oggi versa in totale stato di abbandono e che rischia di trasformarsi in motivo di pericolo che in opportunità di aggregazione.
In questi anni abbiamo sperimentato cosa significhi entrare in relazione con il territorio, diventare punto di riferimento per le famiglie, essere presenti in maniera costante e provare a costruire insieme percorsi di crescita condivisi. Ricominciare con le attività ci riempie di entusiasmo ma allo stesso tempo ci mette davanti alla responsabilità di proseguire nel lavoro di costruzione di una comunità aperta, solidale e accogliente che possa creare i migliori anticorpi contro ogni fenomeno di devianza.