Il 29 agosto, nel giorno del trentaduesimo anniversario della scomparsa di Libero Grassi, abbiamo promosso “Vela per l’inclusione sociale”, giunta alla sua settima edizione. La veleggiata in barche d’altura, messe a disposizione dalla Lega Navale Italiana, ha coinvolto i giovani dei quartieri Kalsa e Cep, accompagnati dagli educatori di Addiopizzo e del centro aggregativo San Giovanni Apostolo e Alfredo Chiodi, nipote dell’imprenditore ucciso da Cosa nostra.
L’iniziativa “Vela per l’inclusione sociale” è la conferma del nostro impegno nel quartiere della Kalsa, dove lo scopo resta quello di coinvolgere, in particolare, i giovani attraverso la promozione di interventi di inclusione sociale per affrancare il territorio da condizioni di povertà e degrado.Crediamo, infatti, che attraverso la promozione di momenti e spazi di socialità la comunità di riferimento possa costruire un mondo più inclusivo per tutti.
Restiamo convinti che oggi non occorra unicamente accompagnare e sostenere commercianti e imprenditori a denunciare pizzo e intimidazioni, ma è necessario contrastare e superare quelle forme di abbandono e di degrado urbano e sociale che contribuiscono ad alimentare fenomeni di devianza e di illegalità diffusa.
Nell’ambito del trentaduesimo anniversario della scomparsa di Libero Grassi, “Vela per l’inclusione sociale” dimostra concretamente la volontà di continuare a fare un passo avanti, insieme ai più piccoli, affinché la comunità dove viviamo diventi ancora più accogliente.
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Rassegna stampa
Giornale di Sicilia – Vela per l’inclusione, a Palermo in barca nel nome di Libero Grassi
TGR Servizio edizione 29 agosto 2023 – Vela per l’inclusione sociale
Iniziativa sostenuta con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese