Nella suggestiva campagna di Trabia, in provincia di Palermo, su una superficie di 10 ettari, tra 300 ulivi secolari, la Fattoria Sant’Onofrio si erge come presidio di bellezza e rinascita: un’ex struttura abbandonata trasformata, grazie al bando “Terre al T.O.P.P.” di Fondazione Con Il Sud, in un’avveniristica fattoria didattica.
Pilastro portante della Fattoria Sant’Onofrio è Marta Spera, già imprenditrice agricola esperta della produzione casearia, che con grande passione si dedica anche alla mission del progetto: in forte sinergia con le comunità terapeutiche di Fondazione Don Calabria e Cooperativa Sociale Rigenerazioni Onlus, la fattoria accoglie giovani fragili e a rischio marginalità sociale (tossicodipendenze, disabilità psichiche, o detenuti) che attraverso tirocini formativi e l’inserimento lavorativo diretto, seguono percorsi professionalizzanti per il lavoro nel settore agroalimentare.
Più che un’azienda, qui si coltiva speranza. Si realizzano, infatti, laboratori didattici per scuole di ogni grado – dall’orticoltura biologica e sostenibile alla trasformazione casearia – ma anche centri estivi e visite esperienziali in apiario dove le famiglie possono riscoprire il piacere del contatto con la natura. Distrarre i bambini dallo schermo di uno smartphone e promuovere la connessione con la terra attraverso la cura degli animali e dell’orto, è già un importante traguardo di benessere individuale e collettivo.
Nella Fattoria Sant’Onofrio ogni vasetto di ricotta e ogni barattolo di miele prodotti a chilometri zero, raccontano molto di più un semplice sapore autentico e genuino, narrano storie di riscatto e comunità. Impastare il latte, gestire le arnie o selezionare le olive non è soltanto un mestiere, ma un percorso di responsabilità condivisa, dove il lavoro manuale diventa strumento di inclusione.
L’adesione alla rete di consumo critico di Addiopizzo è un ulteriore valore aggiunto: scegliere il miele millefiori o l’olio extravergine firmato Sant’Onofrio significa sostenere una filiera libera da soprusi ed estorsioni. Non si tratta di un “marchio” bensì di un impegno civile.
Ogni acquisto è quindi un gesto di solidarietà che rompe il circuito dell’illegalità e crea opportunità su suolo pulito. La Fattoria Sant’Onofrio non è semplicemente un’azienda agricola, ma un luogo in cui il consumo diventa scelta di cambiamento, e in cui la tutela sociale e la protezione della terra procedono sempre di pari passo.