NOTA STAMPA – La famiglia Guajana e il comitato Addiopizzo hanno incontrato questa mattina una delegazione della commissione Attività produttive del comune di Palermo, con in testa il presidente Elio Ficarra, accompagnato da altri consiglieri comunali fra cui il vice presidente del Consiglio, Totò Lentini.rn<br><br>rnNel deposito distrutto dalle fiamme lo scorso 31 luglio i consiglieri hanno potuto prendere atto della situazione. A tal proposito è stato preso l’impegno di facilitare la ripresa delle attività della famiglia Guajana e dei suoi dipendenti attraverso interventi in due versanti: sul vecchio deposito e sul nuovo.rn<br><br>rnSul deposito di via Nenni i consiglieri si sono impegnati ad agire, attraverso le aziende comunali, procedendo all’abbattimento delle strutture pericolanti e allo sgombero delle macerie, fatti i dovuti adempimenti legali.rn<br><br>rnRiguardo il nuovo sito, individuato dall’imprenditore e promosso dal Governo regionale e dal consorzio Asi, nella zona di Partanna Mondello, i consiglieri si sono impegnati a creare una serie di facilitazioni alla riapertura dell’attività: bonifica da amianto, pulizia interni del capannone ed esterni, livellazione del terreno con asfalto, sistemazione del verde, sgombero rifiuti e materiali di risulta, esenzione dalla Tarsu, sollecito dei tempi burocratici. Il primo passo, in ogni caso, sarà quello del cambio di destinazione d’uso, da sportiva a commerciale.rn<br><br>rnIn attesa che venga definito l’accordo per il nuovo sito e che la situazione dei dipendenti sia resa chiara, ci appelliamo a quanti in questi tempi si sono mossi e hanno mostrato solidarietà all’imprenditore. La ripresa delle attività, nell’immediato, della ditta della famiglia Guajana rappresenterebbe una vittoria per Palermo e la Sicilia. Una vittoria per le istituzioni, per la società civile, per tutta la gente che si è schierata con Addiopizzo e con la famiglia Guajana. Per una volta si dimostrerebbe che la mafia non è in grado di incidere nelle economia, nella società e nella vita delle persone.
Tra tanti che pagano le estorsioni c’è invece chi ha trovato la forza e il coraggio di opporsi ed è stato accompagnato alla denuncia con il supporto di Addiopizzo
I più importanti mandamenti mafiosi di Palermo e dell’hinterland, per estensione e concentrazione di attività...