Dopo mesi di lavori per la predisposizione dell’area, MuST23 – Museo Stazione 23 Maggio è finalmente realtà. Il nuovo museo nell’ex stazione di Capaci, testimonianza e allo stesso tempo “memoria viva” della strage del 23 maggio 1992 in cui furono uccisi Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli uomini della scorta, verrà inaugurato ufficialmente mercoledì 22 maggio, alle ore 20.45, nel corso di un evento, aperto al pubblico, durante il quale verranno ricordate le vittime della strage di Capaci.
Il programma della serata vedrà la presenza e la partecipazione del drammaturgo Davide Enia, un talk moderato dal giornalista Salvatore Cusimano con ospiti Pif, lo storico John Dickie e il Procuratore Maurizio De Lucia. Infine, l’intervento dell’attrice Dario D’Aloia del Palcoscenico della Legalità – CCO Crisi Come Opportunità.
Nato su iniziativa dell‘Associazione Capaci No Mafia, con il supporto della Cooperativa Addiopizzo Travel, che si occupa di incoming turistico, MuST23 è espressione di impegno collettivo e sinergie tra associazioni e realtà del territorio. Il progetto si pone come obiettivo quello di raccontare, con l’aiuto di immagini di repertorio, della realtà virtuale e delle nuove tecnologie, una Sicilia che resiste, lotta, cambia. Nello scalo merci, in particolare, sono stati allestiti cinque container dai colori accesi, tre sono sale immersive con visori e realtà virtuale.
Maggiori dettagli verranno presentati alla stampa martedì 21 maggio.
“Vogliamo che l’inaugurazione del museo – precisa Dario Riccobono, ideatore e fondatore del museo – sia una nuova partenza per la nostra comunità, che avrà finalmente un luogo di fruizione e produzione culturale antimafia in senso ampio: un hub culturale polifunzionale che diventerà un punto di riferimento per tutte le realtà dei territori limitrofi“.
Ad maiora da tutta l’associazione Addiopizzo!
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Must23 verso l’apertura: dal passato al presente, direzione futuro