“Lia Pipitone non fu una vittima della mafia” La Regione dice no all’assunzione del figlio

da

22 Febbraio 2024

La Repubblica

Per anni ha lottato contro i boss che hanno ucciso sua madre quando era bambino, il 23 settembre 1983: Alessio Cordaro è riuscito a far con- dannare a 30 anni i capimafia Anto- nino Madonia, reggente del manda- mento di Resuttana, e Vincenzo Ga- latolo, capo della famiglia dell’Ac- quasanta. Adesso il figlio di Lia Pipi- tone lotta contro la burocrazia, che non vuole riconoscere sua madre vittima innocente della mafia. No- nostante le sentenze chiarissime dei giudici di Palermo.

«Esaurita la prevista attività istruttoria e disposti gli opportuni approfondimenti — ha scritto ad Alessio Cordar un dirigente dell’assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali — si comunica che la richiesta di assunzione ai sensi del- l’articolo 4 delle legge 20 del 1999 non può trovare accoglimento».

Articoli recenti

Memoria e impegno, ricordando Carlo Alberto Dalla Chiesa

Il 3 settembre 1982, a Palermo, in via Carini, vengono uccisi il prefetto Carlo Alberto Dalla...

Memoria e impegno, ricordando Vincenzo Spinelli

  https://www.youtube.com/watch?v=8FgyLBkF2FE   Il 30 agosto di 43 anni fa, nel 1982,...

La storia di Carmelo Iannì che si oppose a Cosa nostra

Per tanto tempo la sua storia è rimasta ignota e dimenticata. Carmelo Ianni è stato un...

Anche alla Noce si può fare: denuncia collettiva

A pochi giorni dall’anniversario dell’omicidio di Libero Grassi, nella notte appena trascorsa...

Il coraggio di essere Libero: XXXIV anniversario dell’omicidio di Libero Grassi

PREVENZIONE E CONTRASTO ALLE ESTORSIONI E QUALITÀ DEL CONSENSO In occasione del XXXIV anniversario...

Città del Sole entra nella rete di consumo critico antiracket “Pago chi non paga”

«… e se giocare fosse una cosa seria?» affermava Carlo Basso già nel 1972 quando apriva il primo...
ULTIME DAI GIORNALI
5x1000 Addiopizzo
Rete imprese PIZZO-FREE
Addiopizzo TRAVEL
Addiopizzo STORE