Pochi giorni fa abbiamo accolto presso la nostra sede una quarantina di ragazzi e ragazze provenienti da Pescantina, in provincia di Verona, e frequentanti il terzo anno della scuola secondaria di primo grado bilingue “Don Lorenzo Milani”. L’incontro è stato tenuto da Chiara Utro, socia di Addiopizzo, che ha condiviso la storia del nostro movimento, la mission, le strategia e le attività di prevenzione e contrasto alle estorsioni e alla criminalità organizzata dell’Associazione.
“È importante tenere incontri di questo genere non solo per sensibilizzare chi è più giovane ad essere cittadini attivi e consapevoli nel contesto in cui vive ma anche per far conoscere la Sicilia al di là degli stereotipi con cui viene spesso descritta”
I ragazzi, nonostante la loro giovane età e la distanza geografica dalla Sicilia, hanno dimostrato di essere molto informati sul fenomeno mafioso e, in particolare, su quello delle estorsioni.
Fra le domande poste alla nostra Chiara, anche quella di un ragazzo che ha chiesto se la mafia sia presente anche al nord.
A lui la socia di Addiopizzo ha risposto che uno degli scopi di queste iniziative è proprio quello di mostrare che la mafia non esiste solo in Sicilia, ma anche in altre aree d’Italia e del nord del paese, seppur attraverso forme e dinamiche diverse: “L’invito che vi rivolgiamo è quello di osservare la vostra realtà ed essere attivi anche nel vostro territorio, potendo anche prendere spunto da un’esperienza come la nostra che è di semplice cittadinanza attiva.”
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