Prende forma il progetto sul memoriale-laboratorio della lotta alla mafia, creato dal Centro Impastato. Il Comune di Palermo ha assegnato per il progetto Palazzo Gulì.
Nell’ormai lontano 2005, il Centro Impastato lanciò la proposta della creazione a Palermo di un Memoriale-laboratorio della lotta alla mafia. Da anni Addiopizzo sostiene il progetto.
La proposta nasce da una duplice esigenza: offrire un percorso storico dell’evoluzione del fenomeno mafioso, dalle origini ai nostri giorni, e soprattutto delle lotte contro di esso, dal movimento contadino a oggi; creare una casa delle associazioni che ospitasse le varie realtà operanti nella città, che spesso non hanno una sede o hanno sedi precarie e inadeguate.
Per avviare la realizzazione del progetto il Centro propone che si cominci con l’allestimento di una mostra fotografico-documentaria, che riprenda e integri le mostre curate dallo stesso Centro nella sua trentennale attività.
La proposta mira a una riprogettazione del patrimonio museografico della città, mettendo finalmente in cantiere la creazione di un Museo storico di Palermo e della Sicilia. In altre città sono sorti negli ultimi anni luoghi della memoria, come per esempio i Memoriali della Resistenza.
Palermo e la Sicilia hanno vissuto la lotta alla mafia come una Resistenza permanente, che ancora non è finita e che per alimentarsi ha bisogno di recuperare la memoria, ricostruendone la trama in modo da renderla fruibile da tutti i cittadini, come pure da visitatori non frettolosi, e di trovare uno spazio comune di riflessione e di programmazione, per avviare iniziative unitarie, nel rispetto della storia e dell’identità di ciascuno.