Da ieri uno dei giochi dell’area inaugurata nel 2016 è inutilizzabile perché ormai divelto. Dopo anni di mancata manutenzione e uso improprio delle attrezzature dedicate ai bambini, l’area giochi è destinata a un inesorabile e progressivo degrado. Senza un pieno supporto della politica e dei cittadini, gli sforzi e gli investimenti finora fatti a piazza Magione si riveleranno vani e infruttuosi.
A piazza Magione da molti anni investiamo l’impegno di volontari e le risorse economiche provenienti da tanti donatori per rendere questo spazio inclusivo e accogliente. Uno spazio di socialità che non sia più luogo di degrado, povertà, incuria e abbandono bensì di diritti e aggregazione. Da qui l’area giochi realizzata per bambine e bambini a Piazza Magione nel 2016 dopo un percorso di progettazione partecipata che ha coinvolto residenti e associazioni del quartiere; attività e iniziative di inclusione sociale con famiglie e ragazzi della Kalsa in rete con altre associazioni; il rifacimento della strada davanti alla scuola Ferrara con un ulteriore spazio ludico, anche quest’ultimo frutto di donazioni di tanti cittadini.
Buona parte degli abitanti del quartiere ha in questi anni fruito e tutelato lo spazio pubblico riqualificato, così come alcune delle attività economiche della piazza hanno contribuito alla sua cura e al rilancio. Tutto questo però non può essere sufficiente se l’azione di manutenzione, pulizia e cura della piazza del comune di Palermo resta sostanzialmente inadeguata e se taluni cittadini che la frequentano (tra questi anche alcuni di coloro che svolgono attività sportive adoperando impropriamente l’area giochi) non inizieranno a rispettarla.
È quindi al sindaco di Palermo e alla sua amministrazione da un lato, e ai cittadini fruitori della piazza dall’altro, che ci rivolgiamo, invitando sia gli uni che gli altri a una cura e a un’attenzione rinnovata verso piazza Magione. Consapevoli che senza un pieno supporto della politica e dei cittadini gli sforzi e gli investimenti finora fatti nella piazza saranno vani e infruttuosi. Noi come Addiopizzo continueremo a fare la nostra parte, vigile e costruttiva. Chiediamo che anche gli altri facciano altrettanto, ciascuno per ciò che è di propria pertinenza.