Ventotto anni fa la mafia uccideva a Brancaccio Don Pino Puglisi, nel giorno del suo 56° compleanno.
Padre Pino Puglisi, soprannominato “3P”, aveva iniziato ad affrontare a viso aperto la mafia dei Graviano, che in quegli anni dominavano sul quartiere Brancaccio. Era riuscito a coinvolgere tanti ragazzi, spesso già affiliati ai clan, grazie alle sue attività sul territorio e alle accese e coraggiose omelie.
Il 16 luglio del 1991 aveva inaugurato a Brancaccio il centro “Padre Nostro”, che in poco tempo era diventato un punto di riferimento per gli abitanti del quartiere. Il 15 settembre dello stesso anno, nel giorno del suo 56º compleanno, intorno alle 22:45, don Pino fu ucciso con un colpo di pistola davanti al portone di casa sua, in Piazzale Anita Garibaldi. Salvatore Grigoli, esecutore materiale dell’omicidio, una volta arrestato cominciò a pentirsi e a collaborare con la giustizia.