“Questa notte siamo tornati per le strade di Palermo per rinnovare una tradizione che ci accompagna da due decadi e rilanciare un nuovo messaggio”. Lo riportano in una nota pubblicata sui loro canali social i ragazzi di Addiopizzo, l’associazione che vent’anni fa lanciò una campagna contro il racket delle estorsioni affiggendo in città manifesti con la scritta “Un popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità” e avviando una serie di iniziative per assistere imprenditori e commercianti che decidevano di denunciare le richieste di pizzo.
Le minacce in cantiere. Operai contro il pizzo: “Denunciamo per i nostri figli”
PALERMO – “Paura? Certo che ho paura, ma la voglia di dare un segnale alla nuove generazioni è più...