Pizzo a Borgo Vecchio, 28 condanne

da

6 Maggio 2022

Giornale di Sicilia - Palermo

Le estorsioni al Borgo Vecchio senza sconti a niente e nessuno: dai cantieri ai negozi e pure alle feste patronali con i cantanti neomelodici sul palco. Ma le vittime si erano ribellate e, insieme, avevano fatto fronte comune e denunciato. A distanza di due anni dal blitz Resilienza eseguito dai carabinieri, arriva la stangata (con oltre 160 anni di carcere) per ventotto imputati in uno dei tronconi dell’inchiesta. Una sentenza storica.

Articoli recenti

“A nome loro”: musiche e voci per le vittime di mafia

A Nome Loro 2025: musica, impegno e memoria sul lungomare di Mondello Sabato 6 e domenica 7...

Memoria e impegno, ricordando Carlo Alberto Dalla Chiesa

Il 3 settembre 1982, a Palermo, in via Carini, vengono uccisi il prefetto Carlo Alberto Dalla...

Memoria e impegno, ricordando Vincenzo Spinelli

  https://www.youtube.com/watch?v=8FgyLBkF2FE   Il 30 agosto di 43 anni fa, nel 1982,...

La storia di Carmelo Iannì che si oppose a Cosa nostra

Per tanto tempo la sua storia è rimasta ignota e dimenticata. Carmelo Ianni è stato un...

Anche alla Noce si può fare: denuncia collettiva

A pochi giorni dall’anniversario dell’omicidio di Libero Grassi, nella notte appena trascorsa...

Il coraggio di essere Libero: XXXIV anniversario dell’omicidio di Libero Grassi

PREVENZIONE E CONTRASTO ALLE ESTORSIONI E QUALITÀ DEL CONSENSO In occasione del XXXIV anniversario...
ULTIME DAI GIORNALI
5x1000 Addiopizzo
Rete imprese PIZZO-FREE
Addiopizzo TRAVEL
Addiopizzo STORE