PALERMO – La Procura aveva chiesto condanne pesanti. C’è un solo assolto al processo che vedeva imputati presunti boss e gregari della famiglia mafiosa di Palermo centro. A cominciare da Francesco e Massimo Mulè, padre e figlio, mafiosi di Porta Nuova.
Il loro regno è da sempre Ballarò. Sono stati condannati con il rito abbreviato dal giudice per l’udienza preliminare Rosario Di Gioia rispettivamente a 16 anni e 11 anni e 4 mesi (per Massimo Mulè è caduta l’accusa di essere stato il capo e promotore dell’associazione). Le loro non sono le condanne più pesanti.