Hanno lo zaino sulle spalle, ma alle dieci del mattino invece di essere a scuola sono accovacciati fra le auto parcheggiate a fumare il crack. Ce ne sono a gruppetti sparsi qua e là, tutti rannicchiati, per provare a diventare invisibili. In vicolo San Michele Arcangelo, a due passi da Casa Professa, che porta dritto nel cuore del mercato storico, un paio di ragazzi ieri all’ora di pranzo, si preparavano a fumare una dose.
Arrestato Mimmo Russo capopopolo tra mafia e massoneria
L’accusa è grave: «Essere stato costantemente a disposizione di Cosa nostra». L’ultima indagine...