Stritolato dalla morsa del pizzo per ben quattro anni, costretto a subire pressioni e minacce neanche troppo velate, ad un certo punto aveva detto basta e deciso di denunciare i suoi presunti aguzzini. Una storia di coraggio, quella di un imprenditore di Ciminna, che a novembre dell’anno scorso aveva portato all’arresto di quattro persone, tra cui il vecchio mafioso Salvatore Catalano.
Durante la sua deposizione in aula al processo che si svolge davanti al gup di Termini Imerese con il rito abbreviato, la vittima non ha avuto alcuna esitazione, nessuna paura o ripensamento: ha ripercorso il suo calvario, confermando quindi le accuse contro gli imputati.