La vittima del pizzo in aula: “Volevano fare saltare in aria casa mia”

da

24 Luglio 2025

LiveSicilia

Nessun tentennamento, nessun passo indietro. Il commerciante conferma in aula le accuse contro gli imputati per estorsione. Accanto alla vittima, costituita parte civile, al Tribunale di Termini Imerese c’erano i rappresentanti di Addiopizzo che l’hanno accompagnata nel percorso di denuncia. Gli imputati avrebbero imposto al commerciante di diventare soci dandogli dei soldi per la ristrutturazione dei locali. Poi avrebbero preteso 30 mila euro di buonuscita quando decise di cedere l’attività. Iniziò una sequenza di intimidazioni. Nel corso della testimonianza il commerciante ha ripercorso i momenti più gravi delle richieste estorsive, fino alla minaccia di “far saltare la casa” della vittima.

 

Articoli recenti

“A nome loro”: musiche e voci per le vittime di mafia

A Nome Loro 2025: musica, impegno e memoria sul lungomare di Mondello Sabato 6 e domenica 7...

Memoria e impegno, ricordando Carlo Alberto Dalla Chiesa

Il 3 settembre 1982, a Palermo, in via Carini, vengono uccisi il prefetto Carlo Alberto Dalla...

Memoria e impegno, ricordando Vincenzo Spinelli

  https://www.youtube.com/watch?v=8FgyLBkF2FE   Il 30 agosto di 43 anni fa, nel 1982,...

La storia di Carmelo Iannì che si oppose a Cosa nostra

Per tanto tempo la sua storia è rimasta ignota e dimenticata. Carmelo Ianni è stato un...

Anche alla Noce si può fare: denuncia collettiva

A pochi giorni dall’anniversario dell’omicidio di Libero Grassi, nella notte appena trascorsa...

Il coraggio di essere Libero: XXXIV anniversario dell’omicidio di Libero Grassi

PREVENZIONE E CONTRASTO ALLE ESTORSIONI E QUALITÀ DEL CONSENSO In occasione del XXXIV anniversario...
ULTIME DAI GIORNALI
5x1000 Addiopizzo
Rete imprese PIZZO-FREE
Addiopizzo TRAVEL
Addiopizzo STORE