Nessun tentennamento, nessun passo indietro. Il commerciante conferma in aula le accuse contro gli imputati per estorsione. Accanto alla vittima, costituita parte civile, al Tribunale di Termini Imerese c’erano i rappresentanti di Addiopizzo che l’hanno accompagnata nel percorso di denuncia. Gli imputati avrebbero imposto al commerciante di diventare soci dandogli dei soldi per la ristrutturazione dei locali. Poi avrebbero preteso 30 mila euro di buonuscita quando decise di cedere l’attività. Iniziò una sequenza di intimidazioni. Nel corso della testimonianza il commerciante ha ripercorso i momenti più gravi delle richieste estorsive, fino alla minaccia di “far saltare la casa” della vittima.