Il figlio del boss ucciso indaga da solo e fa arrestare i killer

da

10 Settembre 2015

Fonte: la Repubblica Palermo

Per giorni, ha vagato tra i casermoni dello Zen. In cerca di un indizio, di una prova. Per provare a risalire agli assassini di suo padre, Franco Mazzè, uno dei ras del quartiere. Paolo, che ha trent’anni, non cercava però vendetta. Voleva giustizia. Voleva soprattutto rompere il muro di omertà che ha reso difficilissime le indagini della polizia, giunte poi comunque al principale colpevole, Fabio Chianchiano, boss vicino ai Lo Piccolo.

Leggi l’articolo

 

LEGGI ARTICOLO COMPLETO

Articoli recenti

Addiopizzo ricorda Mario Bignone a 59 anni dalla nascita

PALERMO – Oggi, in occasione del suo cinquantanovesimo compleanno, è stato ricordato presso la...

Nel ricordo di Mario Bignone per il suo compleanno

Il prossimo 13 aprile, in occasione del suo cinquantanovesimo compleanno, ricorderemo Mario...

Da piazza Magione sopra le barriere, in volo su Palermo

“Da piazza Magione sopra le barriere, in volo su Palermo” sintetizza il bisogno e il desiderio di...

Studio Mud entra nella rete di consumo critico antiracket “Pago chi non paga”

Quando si entra in un laboratorio di ceramica, balza subito alla mente la scena più romantica...

Pubblicato il calendario dei colloqui di selezione per il Servizio Civile Universale con Addiopizzo

L’Associazione Comitato Addiopizzo Odv ha pubblicato il calendario dei colloqui di selezione per...
ULTIME DAI GIORNALI
5x1000 Addiopizzo
Rete imprese PIZZO-FREE
Addiopizzo TRAVEL
Addiopizzo STORE