Undici denunce nel 2024. I commercianti e gli imprenditori che scelgono di opporsi al pizzo sono poco più di uno per cento dei circa 800 casi di estorsione accertati dalle forze dell’ordine nel capoluogo siciliano. Le ultime due denunce costeranno il racket di Cosa nostra su una frutta secca e su una ditta di traslochi e di facchinaggio.
Una “mappa” di chi si oppone alla mafia: i mille che non pagano il pizzo
PALERMO – Non è sola una mappa del consumo critico, ma anche un viaggio nella Palermo che si...