Fonte: Giornale di Sicilia
Ordini e designazioni sui sostituti. Tutto questo partiva dal carcere dai boss palermitani di Brancaccio. È stato scoperto grazie alle intercettazioni svolte durante i colloqui tra detenuti come Cesare Carmelo Lupo e Giuseppe Arduino ed i loro familiari. Da questi colloqui sono saltati fuori i nomi dei fratelli Giuseppe e Natale Bruno. Così due anni fa sono scattate le indagini dell’operazione «Zefiro», sfociate nel blitz della scorsa settimana.