Fonte: la Repubblica Palermo
Imprenditore ed esattore del pizzo. Ignazio Romano si vantava di dare “buoni consigli” ai suoi colleghi: invitava tutti a cercarsi un “buon amico” per regolarizzare la propria posizione. Aveva avvicinato persino alcuni commercianti vicini ad “Addiopizzo”. E per questo si era tirato dietro alcune critiche da parte dei suoi colleghi esattori del clan di Resuttana.