Accertati, nell’ambito dell’operazione culminata oggi nell’arresto di nove esponenti di spicco del mandamento di Brancaccio, su ordine della Dda di Palermo, diversi casi di estorsione ai danni di attività commerciali di varia natura colpendo con il sistema a tenaglia ogni forma di attività commerciale come hotel, officine meccaniche, fino al venditore ambulante dello street food.
Rilevati l’interesse degli indagati nella gestione delle piazze di spaccio, soprattutto nel quartiere Sperone, dove la pressione criminale della cosca mafiosa si è manifestata attraverso la gestione dei canali di approvvigionamento dello stupefacente, nonché tramite l’esborso di una somma mensile per svolgere l’attività illegale nella zona di interesse.