Le officine Bellotti entrano nella rete di consumo critico antiracket “Pago chi non paga”

da

31 Maggio 2025

La città di Palermo pullula di spazi in cui la cultura, nelle sue componenti di patrimonio materiale e immateriale, si rivela essere un elemento fondamentale, e imprescindibile, per dare senso alla vita civica. Così, anche le strutture abbandonate si trasformano, o meglio, si rigenerano, in simboli culturali.

Nella ex sede della storica tipografia De Magistris-Bellotti in via Gagini, i locali che erano destinati ad uffici, ad attività tipografica e di legatoria, e a depositi, caratterizzati da un’architettura compartimentale tipica degli edifici di fine Ottocento, sono stati convertiti in spazi fluidi e minimalisti, dove arte, cultura, design e innovazione possono intrecciarsi ed esprimersi liberamente.

Questa nuova realtà prende il nome di Officine Bellotti e si presenta come la visione di tre professionisti del settore: l’operatrice culturale Rossella Giordano, la musicologa Manuela Plaja, e il compositore e pianista Lucio Garau.

L’idea nasce dall’esigenza di creare un ambiente stimolante e multifunzionale per supportare artisti, imprenditori e appassionati nelle loro attività creative e professionali. Articolata su due piani, la struttura delle Officine Bellotti presenta, infatti, degli spazi espositivi ideali per mostre d’arte e installazioni, sale riunioni e coworking, ma anche una sala spettacolo dotata di un impianto audio unico nel suo genere, perfetto per la musica acusmatica. Per una pausa caffè o per rilassarsi, infine, nel cortile interno si trova l’ampia e luminosa Caffetteria MiniM.

Centri culturali come Officine Bellotti rappresentano una preziosa opportunità di sviluppo personale e collettivo. Si ha la percezione che i servizi annessi appartengono a tutti ma, di fatto, non appartengono a nessuno. In altre parole, essi svolgono una funzione (e fruizione) pubblica senza possibilità di appropriazione, in netta antitesi con la classica politica mafiosa.

Inevitabile era, dunque, l’adesione di Officine Bellotti alla rete di consumo critico di Addiopizzo: «Essere parte della rete di consumo critico di Addiopizzo è un punto di forza per tutti noi».

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Comitato Addiopizzo (@addiopizzo_ufficiale)

5x1000 Addiopizzo
Rete imprese PIZZO-FREE
addiopizzo travel

ARTICOLI RECENTI

tutte le news >