A pochi mesi dalle indagini e dall’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare si apre il processo per le estorsioni a un commerciante che opera nel comune di Ciminna.
Alla prima udienza di oggi, dove gli imputati hanno scelto l’ordinario, ci siamo costituiti parte civile assieme alla vittima che con l’ausilio di Addiopizzo si era opposta alle estorsioni.
Tutto nasce lo scorso luglio quando siamo stati contattati da un commerciante della provincia di Palermo che da tempo era oggetto di estorsione nella gestione del suo bar tabacchi. Anche in questa circostanza abbiamo supportato e accompagnato alla denuncia la vittima che ha trovato la forza e il coraggio di opporsi al racket delle estorsioni. Nell’arco di poco tempo grazie alla denuncia del commerciante accompagnato da Addiopizzo, carabinieri e magistrati hanno individuato i soggetti oggi imputati e ricostruito gli episodi estorsivi e le minacce subite dalla vittima
Quello della provincia resta un territorio complesso dove Cosa nostra ha storicamente mantenuto forte il controllo del territorio, forse più di quanto possa riuscire a fare oggi nel capoluogo siciliano.
In questo scenario abbiamo avviato un percorso di ascolto e supporto al fianco dell’esercente, che ha portato, in raccordo con i magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Palermo e gli uomini dell’Arma dei carabinieri, al racconto e alla verbalizzazione dei fatti subiti.
La collaborazione della vittima accompagnata a denunciare da Addiopizzo e le indagini di investigatori e inquirenti rappresentano un modus operandi consolidato che dimostra come esistono le condizioni per affrancarsi in tempi celeri e in sicurezza dal fenomeno estorsivo.
Una vicenda che conferma come il contributo degli operatori economici resta fondamentale affinché il lavoro prezioso di organi investigativi e autorità giudiziaria possa conseguire, ancora più velocemente, ulteriori risultati come quelli che emergono dall’indagine di oggi.
RASSEGNA STAMPA
La Repubblica Palermo – Imprenditore si rivolge ad Addiopizzo. In cella il boss della Pizza connection
Giornale di Sicilia – Racket delle estorsioni e armi, 4 finiscono in manette | Palermo, l’imprenditore taglieggiato si era rivolto ad Addiopizzo: «Aiutiamo chi denuncia»
LiveSicilia – “Gli faccio saltare la casa”: il pizzo, la denuncia e la chiamata su Messenger
BlogSicilia – Estorsione a un imprenditore nel Palermitano, quattro arresti tra cui Catalano boss della Pizza Connection
PalermoToday – Mafia, pistole e il “pizzo a vita” a un imprenditore: scattano 4 arresti, c’è anche un boss della Pizza Connection
TGR Sicilia – Arrestato per estorsione Sal Catalano, anziano boss della Pizza Connection
TGS – Commerciante chiede aiuto ad Addiopizzo: 4 arresti a Ciminna