Cura e rigenerazione degli spazi pubblici per superare fenomeni di devianza di illegalità diffusa
Questo è il senso della mission che ci vede impegnati, da oramai molti anni a piazza Magione, assieme a tante altre realtà che operano sul territorio
Vogliamo poter giocare all’aperto in piazza e in città, vogliamo stare insieme in spazi sicuri, gratuiti, liberi, accessibili, per tutte le età.
Quando un campo di calcio diventa inaccessibile la città non perde solo un luogo dove giocare. Perdiamo uno spazio di incontro, di crescita, di dialogo. Perdiamo un piccolo pezzo di comunità.
Il campetto di calcio di Piazza Magione, cuore pulsante per generazioni di bambine, bambini, ragazze e ragazzi, oggi è impraticabile.
L’usura e il tanto gioco lo hanno reso “Fuori Gioco“. Ma non vogliamo arrenderci.
Da tanto tempo cerchiamo di migliorare quest’area del quartiere Kalsa, dove la nostra comunità si incontra, gioca, vive.
Oggi, che il Comune si è impegnato a dichiararne l’uso pubblico — atto imprescindibile per poter operare — la comunità educante si è unita per lanciare una campagna di crowdfunding per recuperare e riparare il campetto di calcio della Magione e l’area giochi.
I bambini e le famiglie della scuola Rita Borsellino hanno voluto posare il primo mattone, consegnando come contributo iniziale del crowdfunding i soldi raccolti in questi mesi.
Sta a noi rendere possibile il loro sogno di una piazza a loro misura, aiutaci a investire sul futuro di questa piazza, e far sapere al Comune che possiamo prendercene cura insieme.
Ogni contributo, piccolo o grande, è un passo verso un sogno condiviso: un campetto vivo, aperto, accessibile, una piazza felice.