fonte: Giornale di Sicilia
«In quest’indagine c’è stata la collaborazione degli imprenditori. L’apporto dell’associazione antiracket è stato fondamentale. Ha supportato gli imprenditori offesi dai fatti estorsivi – (aggravati dall’articolo 7, aver agevolato l’associazione mafiosa, ndr) – che hanno denunciato e riconosciuto in fotografia i loro aguzzini»: Lia Sava, procuratore reggente di Caltanissetta, traccia con poche parole l’importanza dell’indagine sfociata ieri negli arresti.