Fonte: Livesicilia.it
L’organigramma di Cosa nostra tra vecchi e nuovi nomi. Uno fra tutti, Girolamo Biondino, indicato come il capomafia di Tommaso Natale-San Lorenzo. A reggere le famiglie mafiose, Tommaso Contino, Vito Galatolo, Pietro Magrì con Gregorio Polizzotto e Sandro Diele con Onofrio Terracchio, pronti alle scalate al potere tramite estorsioni e intimidazioni. Allo Zen, per i “danni” era stato assoldato un rom.