Fonte: Livesicilia.it
Guido Spina, classe 1965, nonostante si trovasse agli arresti domiciliari avrebbe retto il clan mafioso dello Zen. È finito in carcere assieme ad altre sedici persone. L’inchiesta svela chi paga il pizzo, i traffici di droga e il controllo dei mafiosi sulle case popolari del rione palermitano.