Il percorso dell’investimento collettivo a piazza Magione continua con l’inaugurazione della strada e di nuovi giochi davanti alla scuola, con la partecipazione di Stefania Petyx. Per suggellare questo traguardo, il 26 e 27 ottobre la piazza sarà cornice e protagonista di un’iniziativa che coinvolgerà i cittadini, le famiglie del quartiere, i commercianti della nostra rete, associazioni e istituzioni.
Da diversi anni, pur non allentando il gravoso impegno di aiutare chi si oppone alle estorsioni, cerchiamo di fare la nostra parte per rimuovere le sacche di degrado sociale e di povertà che investono diverse aree della città. Per questa ragione operiamo con quanti vivono situazioni difficili. Figli di chi non ha un lavoro e a volte nemmeno una casa. Figli di questa città. Una città che per certi versi è cambiata in meglio, ma dove ancora c’è molto da fare.
A piazza Magione abbiamo da sempre dedicato particolare attenzione, le prime feste del consumo critico, tra il 2006 e il 2008, e dopo, nel 2016, l’area giochi immaginata e progettata dai bambini, dagli abitanti del quartiere, assieme ad Handala (impegnata da diversi anni in piazza) e ad altre associazioni, dopo una campagna di raccolta fondi civica. Un modo nato dal basso per sottrarre spazio all’incuria e all’illegalità, oltre che per tentare di rimarginare condizioni di degrado e di povertà.
Un intervento da cui si sono generate, dentro e fuori la piazza, attività di inclusione sociale che portiamo avanti con i ragazzi e le famiglie del quartiere.
Oggi a distanza di quattro anni dall’inizio di questo percorso, inaugureremo insieme alle realtà sociali impegnate nel quartiere, alla scuola Amari-Ferrara-Roncalli e al Comune di Palermo un nuovo intervento: la strada con dei nuovi giochi collocati, il cui progetto è stato definito dagli architetti Flora La Sita e Vivian Celestino, davanti l’istituto scolastico.
Lo spirito di questo ulteriore intervento, anche questo frutto di donazioni dei cittadini, i valori e le attività che animano nel corso dell’anno piazza Magione e coinvolgono il quartiere, saranno cornice e cuore di “Piazza Magione Bene Comune”. Una due giorni, il 26 e 27 ottobre, che vedrà protagonisti commercianti della nostra rete di consumo critico, ma soprattutto cittadini, famiglie, studenti, insegnanti, comitati, associazioni e istituzioni impegnate nel quartiere.
Grazie al contributo di tutte le realtà con cui stiamo costruendo questo modo di pensare e agire la riqualificazione sociale e urbana della piazza, proporremo momenti di animazione, confronto, laboratori e attività per ragazzi, alla scoperta del piacere e della condivisione di uno spazio pubblico. Perché abbiamo compreso come educare alla bellezza e alla gioia, all’uso creativo e aggregativo degli spazi può essere un forte antidoto all’esclusione, alla devianza e alla violenza.
È una storia che continua e che stiamo costruendo insieme. Dopo tre anni dalla sua inaugurazione, l’area giochi di piazza Magione è ancora lì, non è mai stata colpita da atti vandalici ed è divenuta uno degli snodi da cui si generano, dentro e fuori la piazza, attività di inclusione e percorsi di riqualificazione urbana.
Dentro e fuori la piazza, per sottolineare la necessità di cambiare prospettiva, di oltrepassare i confini di uno spazio che è gioia e orgoglio, ma che a volte può diventare un labirinto senza uscita per chi qui cresce e si trova a dover convivere con fenomeni di degrado sociale e di devianza.
Una storia di continua trasformazione di utopie che segnano la strada, di sogni che si rinnovano, si nutrono e si realizzano nella creazione di fatti concreti, soluzioni sostenibili e giuste per tutti.
Una storia da costruire ogni giorno, con l’inclusione di tutti, ciascuno con le proprie differenze e i propri talenti, ma con generosità e sguardi determinati e gentili nel riconoscere, curare e difendere i nostri beni comuni.
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