Oggi ricordiamo Peppino Impastato, militante della sinistra extraparlamentare che sin da ragazzo si è battuto contro la mafia.
Giuseppe “Peppino” nasce a Cinisi nel 1948 da una famiglia mafiosa.
Un destino che sembrava già segnato, ma Peppino rompe con la mafia fin da giovane, milita nei gruppi della Nuova Sinistra, partecipando alle lotte contadine contro la costruzione della terza pista dell’aeroporto di Palermo.
Nel 1977 dà vita ad una radio libera autofinanziata, Radio Aut, con cui denuncia i delitti e gli affari dei mafiosi di Cinisi e Terrasini, sbeffeggiando nella trasmissione satirica “Onda pazza”, il capomafia di Cinisi, Giuseppe Badalamenti.
L’anno successivo, Peppino si candida alle elezioni comunali con Democrazia Proletaria. Non vedrà mai i risultati di quelle elezioni perché viene assassinato nella notte tra l’8 e il 9 maggio del 1978, nel corso della campagna elettorale, con una carica di tritolo posta sul suo corpo immobilizzato sui binari del treno. L’omicidio passa in secondo piano poiché lo stesso giorno a Roma viene trovato il corpo di Aldo Moro.
Più di venti anni ci sono voluti per ottenere giustizia sulla vicenda di Peppino. Una verità per cui non solo i compagni ma anche la madre Felicia Bartolotta e il fratello Giovanni si sono duramente battuti, la cui testimonianza continua oggi a farsi strada grazie alle iniziative di Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato.
Dopo 45 anni dalla morte, anche quest’anno si svolgono iniziative in suo onore, il 9 maggio si inizia alle ore 10.00, presso Casa Felicia, contrada Napoli – Cinisi (PA), con interventi di referenti associazioni, familiari e compagni. Si prosegue poi con il corteo del pomeriggio alle ore 16.00 – Corteo antifascista e contro la mafia. Da Radio Aut (Terrasini) a Casa Memoria (Cinisi). In ricordo di Peppino Impastato. Tappa presso il Liceo linguistico Peppino Impastato con inaugurazione della targa di intitolazione. Ore 18.30 interventi da Casa Memoria.
Leggi tutto il programma completo su https://www.casamemoria.it/5-
©️ Fotografia di LetiziaBattaglia
