Alessio Salvo Caruso, rimasto gravemente ferito durante lo scontro a fuoco del 26 febbraio allo Sperone, sta meglio e non è più in pericolo di vita ma – come ha confermato il suo avvocato Riccardo Bellotta – è stato ufficialmente arrestato e, nei prossimi giorni sarà interrogato dai magistrati. Anche se è ricoverato e dovrà restare ancora in ospedale, per lui ieri sono scattate due misure cautelari in carcere: una per il suo coinvolgimento nella sparatoria in cui rimase ucciso Giancarlo Romano, ritenuto il capo della famiglia di corso dei Mille, e l’altra per la sua partecipazione agli affari del clan, emersa nell’ultimo blitz dei carabinieri che lo accusano di avere preso parte alla gestione del traffico di stupefacenti, al controllo e all’approvvigionamento delle piazze di spaccio del quartiere, di avere compiuto estorsioni ai danni di imprese e negozi della zona e di avere partecipato al riciclaggio delle auto rubate.
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