Fonte: Giornale di Sicilia
Il gup di Palermo Giuliano Castiglia ha condannato a oltre 50 anni di carcere 13 dei 14 imputati nel processo nato dall’operazione “Zefiro” che a novembre del 2014 portò in carcere 18 persone tra cui Natale Bruno (che ha scelto il rito ordinario), indicato come erede di Cesare Lupo e nuovo boss di Brancaccio.