Ricordando Paolo Borsellino

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19 Luglio 2024

1992 – 19 luglio. A Palermo, in via D’Amelio, un’autobomba uccide il magistrato Paolo Borsellino, gli agenti di scorta Agostino Catalano, Walter Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Claudio Traina.
Borsellino aveva fatto parte del pool antimafia, era stato procuratore presso il Tribunale di Marsala, aveva denunciato lo smantellamento del pool antimafia ed era tornato a lavorare presso il Tribunale di Palermo. Dopo l’uccisione di Falcone era stato fatto il suo nome per la carica di Procuratore nazionale antimafia. Condannati come esecutori e come mandanti uomini e capi di Cosa nostra; resta il problema, comune alle altre stragi, dell’individuazione dei mandanti esterni.
(da l’Agenda dell’antimafia, a cura del Centro siciliano documentazione “Giuseppe Impastato” – Palermo)

Oggi in occasione dell‘anniversario della strage di via D’Amelio, vi invitiamo a guardare su RaiPlay uno Speciale Tg1, che ricorda Borsellino e il sacrificio dei giudici che come lui hanno dato la vita per combattere le mafie. Borsellino, un eroe italiano

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