MARTHA – Music Art House Academy – nasce nel 2022 nel cuore di Palermo da un’idea di Chiara Volpes, Direttrice artistica del progetto, e di un gruppo di altre tre socie fondatrici che hanno deciso di trasformare una dimora privata dei primi del Novecento in una concert house: Paola Lo Curto, project manager; Martina Martire, Responsabile delle esposizioni d’arte e Francesca Adamo Sollima, che si occupa della formazione dei docenti. L’appartamento è stato riprogettato fin dall’inizio come un luogo dedicato alla musica, mantenendo però la struttura architettonica e l’anima di una casa abitata: oltre alle sale concerti c’è una cucina che ospita incontri e degustazioni e un giardino pensato per la convivialità.
La musica classica è il cuore del progetto, ma MARTHA, appena entrata nella rete di consumo critico antiracket “Pago chi non paga” di Addiopizzo, nasce dal dialogo tra linguaggi diversi. Tre musiciste e una storica dell’arte hanno immaginato uno spazio in cui la musica potesse incontrare le arti visive, infatti ogni ambiente è anche uno spazio espositivo. Le opere abitano le pareti, dialogano con le prove, con i concerti, con la vita quotidiana dello spazio, offrendo visibilità soprattutto ad artisti emergenti, in gran parte siciliani.
I concerti seguono il formato degli house concert: serate per poche decine di persone, pensate per favorire l’ascolto ravvicinato e il contatto diretto tra artisti e pubblico. Dopo la musica, ci si ritrova negli spazi comuni, spesso in cucina, per condividere un momento informale che restituisce all’esperienza artistica una dimensione intima e accessibile. MARTHA è anche uno studio di registrazione e un luogo tecnologicamente attrezzato per la musica acustica, progettato con grande attenzione alla qualità del suono, grazie alla presenza di pannelli acustici in ottone microforato, richiamati simbolicamente anche nel logo.
Infine, MARTHA è soprattutto una academy di perfezionamento musicale che nasce per offrire sul territorio opportunità di alta formazione che spesso costringono i giovani musicisti a spostarsi altrove. Oggi il progetto riesce ad attrarre studenti da tutta Italia e dall’estero, proponendo percorsi che non si limitano allo studio dello strumento, ma offrono competenze su comunicazione, autoimprenditorialità, dimensione emotiva della performance. Un’idea di cultura che diventa impresa, senza perdere la propria vocazione.
L’ingresso di MARTHA nella rete Addiopizzo è una scelta di coerenza e di campo. Significa affermare che anche la cultura può assumersi una responsabilità chiara, scegliendo di fare rete e di sostenere un’economia fondata su relazioni trasparenti e sul rifiuto delle logiche del racket. In questo senso, MARTHA non è solo uno spazio culturale che accoglie musicisti, artisti e pubblico, ma un luogo che mette in pratica un’idea etica e responsabile di comunità.
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