Oggi i nostri ragazzi, nell’ambito del torneo Calciando in rete, hanno giocato “in casa” con la squadra del San Giovanni Apostolo. Un momento di incontro e confronto entusiasmante tra ragazzi e ragazze di diversi quartieri della città, se non fosse per le condizioni del campetto di Piazza Magione.
Come accade ormai da tempo, i ragazzi hanno dovuto saltare le buche per potere giocare, cercando di non farsi male e potendo solo sognare un campo di calcetto sicuro e decoroso.
Come facciamo a parlare di cura e bellezza in un luogo abbandonato a se stesso?
La Kalsa è una delle aree della città dove negli ultimi anni si sono consolidate pratiche di inclusione sociale e di rigenerazione urbana che ci hanno visto protagonisti assieme a tanti che vivono e operano, a vario titolo, su questo territorio.
Il paradosso è che, a fronte di questo fermento così importante, gli spazi pubblici sono indecorosi e privi di manutenzione: ne sono un triste esempio il campetto e l’area giochi di piazza Magione, per i quali abbiamo profuso sacrifici, risorse e impegno.
Noi continueremo a fare la nostra parte dal basso, restando fuori da dispute partitico elettorali, affinché la politica assolva alle sue responsabilità e si ricordi di avere cura di tali luoghi non solo in campagna elettorale.