Dopo le due intimidazioni in tre giorni ai danni dell’associazione "Casa memoria Felicia e Peppino Impastato", Addiopizzo si schiera a fianco dei ragazzi di Cinisi.rnAcido davanti e dentro la sede dell’associazione, attraverso la porta, due volte, per togliere ogni dubbio che si tratti di una intimidazione. I volontari del Centro Impastato lavorano per costruire a Cinisi, e non solo, un´antimafia vera. Come Peppino trent’anni fa, un´antimafia che denuncia il rapporto, la morbosa contiguità tra criminalità organizzata e politica.rnSe ancora oggi c´è chi cerca di ostacolare questo lavoro, e nel modo più subdolo, significa che il lavoro del Centro Impastato e dei volontari della Casa della memoria, continua a infastidire e recare onta a chi crede di governare e insieme violentare.rnAi ragazzi del Centro Impastato, tutto il nostro affetto.
A trentaquattro anni dalla lettera “Al Caro estorsore” di Libero Grassi, Addiopizzo presenta la nuova App del consumo critico antiracket “Pago chi non paga”
Il 10 gennaio 1991 Libero Grassi denunciava sulle pagine del Giornale di Sicilia i suoi aguzzini con la lettera al...