In occasione del XXVII anniversario della morte di Libero Grassi, il 29 agosto, Addiopizzo e la famiglia dell’imprenditore assassinato da Cosa nostra promuovono una giornata d’iniziative in suo ricordo e della moglie Pina Maisano.
L’imprenditore – che nel 1991 fu assassinato perché lasciato solo nella sua scelta di ribellione – oggi avrebbe a fianco diversi commercianti che in questi anni si sono finalmente liberati da ogni forma di taglieggiamento. Tuttavia le denunce rimangono poche rispetto alle dimensioni del fenomeno.
[ezcol_1half]Per questa ragione la giornata sarà anche un momento per interrogarsi su cosa sia rimasto dell’esempio di Libero Grassi, su come cambiano le dinamiche criminali attraverso cui si perpetra il racket delle estorsioni, sul perché ci sia ancora chi continua a pagare e sulle ragioni che inducono alla scelta di denunciare.
Inoltre, in occasione della giornata si svolgerà la II edizione della “Vela per l’inclusione sociale”. I ragazzi di piazza Magione usciranno in barca accompagnati da Addiopizzo e Lega Navale Italiana nell’ambito di un percorso, dentro e fuori il quartiere Kalsa, finalizzato alla prevenzione e alla riduzione del disagio sociale e a favorirne l’inclusione. I ragazzi saliranno a bordo delle imbarcazioni dei soci della LNI, tra cui Azimut, la barca a vela a due alberi di oltre 12 metri, sequestrata dalla Guardia di Finanza in seguito a una operazione di lotta all’immigrazione clandestina.
La traversata in barca si concluderà al Parco intitolato a Libero Grassi dove, tra cittadini, associazioni e istituzioni, si svolgerà un confronto sulla riapertura dell’area e sull’avvio di un percorso di progettazione e gestione partecipata.
La riappropriazione e la valorizzazione di beni pubblici rimangono infatti uno degli strumenti per sottrarre spazio al malcostume, all’illegalità diffusa e a Cosa nostra, e la riapertura e la fruizione del Parco Libero Grassi si inseriscono in questa strategia.[/ezcol_1half] [ezcol_1half_end][/ezcol_1half_end]