PAGO CHI NON PAGA
INCLUSIONE SOCIALE
Un altro fronte di intervento è il lavoro sul territorio nell’ambito dell’inclusione sociale e del contrasto alle povertà economiche ed educative. Abbiamo infatti rafforzato il convincimento che non è sufficiente accompagnare e sostenere commercianti e imprenditori a denunciare il pizzo se non ci facciamo carico di rimuovere le condizioni di povertà e degrado che contribuiscono ad alimentare l’illegalità diffusa e il sistema di potere mafioso.
A tal proposito promuoviamo attività e momenti di inclusione sociale e di rigenerazione urbana rivolti a bambini e bambine, ragazze, ragazzi e famiglie al fine di prevenire e contrastare fenomeni di disagio sociale e di devianza nel quartiere Kalsa di Palermo, ma anche per facilitare l’accesso a diritti fondamentali come quello alla salute e alla casa.
Percorsi di supporto scolastico nella sede dell’Associazione che è diventata anche il luogo dove si svolgono visite mediche e che nel corso della pandemia è stata trasformata in hub vaccinale consentendo la vaccinazione di centinaia di persone che diversamente non avrebbero avuto modo di accedere a tale possibilità.
Momenti di inclusione sportiva nel quartiere per sottrarre i giovani alla tentazione delle cattive strade; interventi di rigenerazione ed esplorazione urbana che sintetizzano il bisogno e il desiderio di cambiare prospettiva, di oltrepassare i confini di uno spazio, quello del quartiere, che è gioia e orgoglio, ma che a volte può trasformarsi in un labirinto senza uscita per i giovani che alla Kalsa crescono e che in questo luogo si ritrovano a dover convivere con fenomeni di incuria e abbandono.
Percorsi di inserimento lavorativo per i giovani del quartiere che imparano un mestiere presso esercizi commerciali e imprese della rete di Addiopizzo.
Addiopizzo ha da sempre dedicato particolare attenzione a un luogo di grande valore simbolico per la città: piazza Magione.
Lì abbiamo realizzato le prime feste-fiere del consumo critico, tra il 2006 e il 2008, e dopo, nel 2016, l’area giochi investimento collettivo progettato nell’ambito di un percorso di progettazione partecipata da bambini, residenti del quartiere, associazioni e Istituto comprensivo “Rita Borsellino”, grazie al quale si è sviluppata una rete sociale tra soggetti impegnati sulla valorizzazione del territorio.
L’intervento è stato realizzato grazie a una campagna di raccolta fondi civica promossa dalla nostra Associazione che ha mobilitato centinaia di cittadini.
Un modo nato dal basso per sottrarre spazio all’incuria e all’illegalità, oltre che per tentare di rimarginare condizioni di degrado e di povertà. Un intervento da cui si sono generate, dentro e fuori la piazza, attività di inclusione sociale che a distanza di anni svolgiamo con giovani e famiglie del quartiere, investito da gravi condizioni di povertà economica ed educativa.
Tutto è iniziato con un pallone e nei primi mesi è stato anche grazie a tali momenti che siamo riusciti a contrastare la diffidenza, a iniziare a parlare di regole e di gioco di squadra. Partecipare poi ad iniziative come “Calciando in rete” e “Mediterraneo Antirazzista” ha rappresentato un’importante occasione per continuare a condividere valori come il rispetto, la solidarietà, l’amicizia e l’integrazione. Nel frattempo ad ottobre del 2019 assieme alle realtà sociali impegnate nel quartiere e all’istituto comprensivo “Rita Borsellino” abbiamo proseguito il percorso di rigenerazione urbana a piazza Magione con la realizzazione di una nuova area giochi davanti il plesso scolastico Ferrara. Il primo intervento di playground in città frutto anche questo di donazioni di privati cittadini.
Tra le altre attività promosse nel corso dell’anno nel quartiere le uscite in barca a vela, realizzate grazie alla collaborazione con Lega Navale, gli spettacoli a cui i bambini assistono al teatro Biondo, il battesimo dell’aria con l’Aeroclub di Boccadifalco, le visite guidata al Teatro Massimo e l’educativa sportiva presso la palestra San Basilio del plesso scolastico Ferrara di piazza Magione, che abbiamo attrezzato grazie ad una campagna di raccolta fondi.
Questi e altri percorsi sono promossi all’interno del programma culturale “Dentro e fuori la piazza, la cultura è per tutti”, un’insieme di iniziative rivolte ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie del quartiere con le quali siamo entrati in relazione e che hanno accolto con entusiasmo il lavoro che svolgiamo nel quartiere.
Iniziative costruite con e per i ragazzi all’interno del quale coinvolgerli in esperienze nuove, con l’obiettivo di stimolarne la curiosità e nuove conoscenze, riscoprendo la bellezza della condivisione di spazi e di momenti di socialità, divertimento e di gioco.
Tutto questo e non solo è dentro e fuori piazza Magione e il quartiere Kalsa di Palermo.
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