Dopo l’omicidio alla Zisa, la procura dispone dei fermi d’urgenza eseguiti dai carabinieri: “ Qualche mafioso si preparava a scappare” L’uomo ucciso era al vertice del clan, insieme ad alcuni scarcerati: gestivano il business delle consegne a domicilio degli stupefacenti.
«Finirai di vivere», intimidazione a imprenditore antiracket a Palermo
Intimidazione nei confronti di Domenico D’Agati, un imprenditore edile palermitano, già minacciato...